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mercoledì, Aprile 17, 2024

Isernia. Ex cantonieri, Izzo ottimista: a fine mese le prime assunzioni

AttualitàIsernia. Ex cantonieri, Izzo ottimista: a fine mese le prime assunzioni

Quello di febbraio sarà un mese decisivo per gli ex lavoratori in lotta del comitato “Lavoro e dignità”. A breve dovrebbero esserci dei nuovi incontri a livello istituzionale per cercare di inserire alcuni disoccupati nei progetti legati all’area di crisi, mentre per quanto riguarda gli ex cantonieri della Provincia di Isernia, qualche novità concreta potrebbe arrivare entro la fine del mese. Nessuna novità di rilievo, invece, per quanto riguarda la vertenza dei disabili: in caso di mancate risposte, il comitato agirà di conseguenza, ha spiegato il portavoce del comitato, Emilio Izzo: “Per quanto riguarda i cantonieri, intorno alla metà di febbraio saremo riconvocati per conoscere i risultati dell’incontro che Frattura chiederà ai vertici ANAS e dal quale appurerà sulle eventuali possibilità di assunzione presso l’ente a controllo ministeriale, non dimenticando che proprio all’ANAS sono state concessi diversi chilometri di strade provinciali. A fine febbraio il consiglio provinciale di Isernia dovrà approvare il nuovo bilancio e da lì ripartire per conoscere l’esatta disponibilità economica ed assunzionale e da lì essere riconvocati per definire le stabilizzazioni. Ad oggi, secondo la legge Madia, calcoli e finanze (da riconsiderare ed affinare tenendo in considerazione alcune nostre posizioni) e secondo quanto stabilito al tavolo, entro marzo dovrebbero essere stabilizzate dalle sette alle nove unità a tempo parziale, numero corrispondente a circa ¼ degli ex lavoratori. Sempre entro febbraio, i presidenti Coia e Frattura, si sentiranno per approntare un progetto con copertura regionale, per accompagnare la rimanente parte dei lavoratori, annualmente e fino alla loro stabilizzazione, nel triennio da qui a venire. Per quanto riguarda gli ex lavoratori di LeD, invece, l’8 febbraio è previsto un nuovo incontro con l’assessore regionale Veneziale e un esperto del ministero. Per quanto riguarda i disabili, infine, siamo molto arrabbiati: le promesse fatte relativi ai pagamenti delle spettanze non sono state mantenute. A questo punto non escludiamo nuove proteste”. A molti, tuttavia, l’interesse manifestato dalle istituzioni solo in queste ultime settimane è più che sospetto, visto che siamo in campagna elettorale. Izzo è tutto sommato dello stesso avviso, ma per il comitato – ha precisato – la vera priorità è quella di portare a casa il risultato: “Sarà campagna elettorale? E chi lo nega! Ma certo non permettiamo che a dirlo siano quelli che fino ad oggi non hanno mosso un dito! Se da questa brutta vicenda vedremo riconosciuti i sacrosanti diritti di oltre trenta famiglie, l’onore andrà ad appannaggio solo ed esclusivamente della lotta”.

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