18.6 C
Campobasso
venerdì, Marzo 29, 2024

Scuole sicure a Isernia, anche la Giovanni XXIII chiede uno stabile antisismico

AttualitàScuole sicure a Isernia, anche la Giovanni XXIII chiede uno stabile antisismico

Non si può parlare di guerra tra le medie di Isernia, per accaparrarsi il nuovo edificio in corso di ultimazione a San Leucio, ma certamente il clima tra le due scuole non è dei migliori.

In particolare, a genitori e docenti della Giovanni XXIII, sembra non essere andata giù la scelta del comune di assegnarlo all’Andrea d’Isernia senza discuterne prima. Comunque lo spirito, al momento, è ancora costruttivo, anche se, per rivendicare il diritto allo studio in scuole sicure, si è costituito un apposito comitato, composto da genitori e docenti degli alunni della scuola media.

“La decisione è maturata – si legge nella nota del comitato – in seguito a un incontro con il sindaco della città, Giacomo d’Apollonio. Una delegazione formata dai membri del Consiglio d’Istituto, docenti e genitori, con la dirigente scolastica, Rossella Simeone, si è recata a Palazzo San Francesco, per rappresentare l’esigenza di trasferire nel nuovo edificio di San Leucio almeno gli alunni ospitati nella struttura dell’ex centro anziani. Complessivamente le classi in questione sono 7, per un totale di oltre 100 alunni, che attendono una sede più adeguata da anni”.

La delegazione ha proposto al sindaco di prevedere l’assegnazione di un piano, o in subordine delle aule necessarie, del costruendo Polo Scolastico di San Leucio. “Proposta – si legge ancora nella nota – che ricalca quanto previsto già in fase progettuale del Polo Scolastico antisismico. D’Apollonio ha, però, gelato la delegazione – così si legge nella nota – comunicando, ufficialmente, che la struttura ora è destinata ad accogliere interamente un altro Istituto Comprensivo perché mutate le esigenze di sicurezza”.

“Distante dalla volontà di ingaggiare una guerra tra scuole o tra istituzioni – sottolineano docenti e genitori della Giovanni – preso atto che dall’incontro a Palazzo San Francesco non sono emerse proposte, a tutela della sicurezza di tutti gli alunni della città, verranno presentate al sindaco, nel più breve tempo possibile, proposte di altre strade percorribili. La situazione è molto delicata. In ballo c’è innanzitutto la sicurezza degli alunni, tutti devono avere scuole sicure, e tra l’altro ci sono da tutelare anche i posti di lavoro dei docenti”.

Ultime Notizie