Sono numeri da capogiro quelli sciorinati dallo staff aziendale nel corso dell’annuale conferenza stampa tenuta dal pastificio “la Molisana”. Numeri che parlano da soli, a partire dal lusinghiero + 31% di fatturato registrato nel corso del 2016, che complessivamente si è attestato a 125 milioni di euro. In forte crescita anche gli utili che nel corso del 2016 si sono decuplicati, un anno eccezionale che ha portato il marchio molisano in ottanta paesi in tutto il mondo, un risultato che l’azienda punta ad incrementare con un obiettivo di centocinquanta paesi in tutto il pianeta.
Alla base del crescente successo una miscela di fattori che vanno dal culto del grano, di altissima qualità e decorticato a pietra, alla purissima acqua oligominerale miscelata alla semola per un impasto a regola d’arte ed infine all’aria di montagna per un’essiccazione sana.
A tutto questo si aggiunge una cura meticolosa del marketing fatto di idee innovative e di una cura raffinatissima delle confezioni. Pacchetti che raccontano la storia dell’azienda e quella dei suoi prodotti, compresa l’innovativa linea dedicata alla semola. Confezioni talmente belle, quelle della Molisana, che verrebbe da mangiarle insieme alla pasta o conservarle in un album da collezione. Qualità e immagine, questo il segreto di un successo.
A coronare un percorso decisamente meritorio, concorre un dato occupazionale di primaria importanza: in sei anni, sotto la gestione della famiglia Ferro, i dipendenti della Molisana sono passati da 91 a 220.
