Qualcuno già parla di una piccola Silicon Valley molisana. Certo è che i ragazzi campobassani di Nuvolaria, tutti appassionati di informatica, hanno ideato, progettato e realizzato Fixo in un piccolo locale di via Toti, in pieno centro cittadino. Tanto coraggio e tanta inventiva. Fixo arriva dal Molise, non dalla California, ed è il primo computer rotondo al mondo, dalla forma simile a quella di un disco in vinile. Il progetto nasce da un’idea originale di Vito Minchilli e di altri tre giovani campobassani che hanno fondato la start-up Nuvolaria: Gianni Di Pietro, Riccardo Di Menna e Marco Zollo. Fixo, coperto da brevetto e realizzato fisicamente a Campobasso, con componenti elettroniche che arrivano da tutto il mondo, è un dispositivo elettronico unico nel suo genere. È pensato per operare in casa e presenta diverse funzioni incorporate, una videocamera, diffusori acustici e accessori, tra cui quello che permette di sorvegliare l’appartamento quando non c’è nessuno e rilevare così eventuali movimenti. Fixo è il regista di una casa tecnologica e informatizzata, un maggiordomo domotico che funziona da assistente personale e consente di fruire di informazioni e dei servizi web che usiamo con maggiore frequenza, in modo più naturale, con informazioni a colpo d’occhio come l’ora, il meteo, gli appuntamenti, o i risultati sportivi, offre enciclopedia e mappe a portata di mano, musica di qualità, grazie agli ampi diffusori stereo, e una connessione sempre attiva con gli oggetti intelligenti di casa. Fixo è stato presentato nei locali dell’ex Gil di Campobasso, con l’intervento del sindaco Battista, e punta al mercato internazionale, anche se sarà assemblato in Molise.
A Campobasso la Silicon Valley molisana, nasce il computer circolare
