“Quando si attua una politica rivolta ad aiutare i giovani, più che mai occorrerebbe molta prudenza e massima trasparenza”. E’ quanto hanno dichiarato i consiglieri regionali di centrodestra parlando del Psr Molise 2014-2020 “i cui finanziamenti, 5milioni e 285mila euro – hanno detto – sarebbero destinati all’avviamento di attività imprenditoriali per giovani agricoltori”. Secondo iorio, Fusco Perrella, Cavaliere e Sabusco, le procedure per l’approvazione del bando del primo insediamento in Agricoltura sono non soltanto opinabili ma alquanto “opache”.
“Già il fatto di aver incaricato un sindaco, anche consigliere provinciale, a svolgere la fase istruttoria – hanno precisato – non è stato proprio un esempio di obiettività e neutralità”.
Secondo i consiglieri regionali di centrodestra appare ancora più grave la complessità dei criteri per l’assegnazione dei finanziamenti. “Criteri – hanno rimarcato – modificati in corso d’opera e a cui si sommano una serie di rinvii ed aggiornamenti che avrebbero alterato la par condicio delle aziende partecipanti. La conclusione – hanno sottolineato Iorio, Fusco Perrella, Sabusco e Cavaliere – è che ad oggi, oltre 300 giovani molisani si sentono talmente sfiduciati da rinunciare persino alla possibilità di partecipare ai bandi pubblici nonostante la speranza iniziale li avesse portati ad investire sul proprio futuro anche in termini economici aggravandosi di iniziative costose come l’apertura di partita Iva, iscrizione alla Camera di Commercio, all’Inps, e altro “La poca trasparenza delle iniziative di questo governo regionale – hanno evidenziato ancora – continua a provocare danni alle aziende e a illudere per poi demoralizzare le generazioni future”.
I consiglieri di centrodestra presenteranno una interrogazione per sapere i particolari sulla formazione della graduatoria di recente pubblicata riservandosi di assumere altre iniziative a riguardo.
