Ancora disagi per i passeggeri dei treni molisani. Oggi in tanti hanno protestato per la soppressione “last minute” della corsa Napoli-Campobasso. Doveva arrivare e ripartire dalla stazione di Isernia alle 14:08, ma – hanno spiegato alcuni utenti – è stato praticamente cancellato. Forse a causa di un guasto, visto che fino a Vairano, hanno riferito alcuni utenti, il treno era in orario. Le persone che avevano pagato il biglietto e gli abbonati sono stati fatti accomodare su quello in partenza alle 15:28. In pratica un’ora e venti minuti di ritardo. Sì, ritardo – lamentano i passeggeri – perché nessuno aveva avvisato della decisione di sopprimere la corsa delle 14:08, fondamentale per molti pendolari (studenti e lavoratori) diretti in provincia di Campobasso. “La gente è davvero stanca – ha commentato una passeggera, suo malgrado vittima del disservizio – . Due giorni fa c’è stato un ritardo di 30 minuti. Non se ne può più! Abbiano il coraggio, quelli Trenitalia, di chiudere le linee. Non sono forse stati stanziati altri soldi recentemente?”. Certo è che i disagi sono stati notevoli: per alcune persone le coincidenze sono saltate, mentre diversi appuntamenti (anche presso strutture sanitarie) sono saltati. Guasti e ritardi stanno purtroppo diventando la norma sulla tratta molisana. Ma al di là delle parole di circostanza, non c’è verso di invertire una tendenza che rende la rete ferroviaria del Molise sostanzialmente inutile.
Isernia. Ancora disagi sul treno Napoli-Campobasso, passeggeri infuriati
