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venerdì, Aprile 19, 2024

Giornate europee del patrimonio, aperture straordinarie all’Archivio di Stato di Isernia

AttualitàGiornate europee del patrimonio, aperture straordinarie all'Archivio di Stato di Isernia

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“Storie personali e familiari… Gli Archivi raccontano”: è il titolo della mostra documentaria organizzata dall’Archivio di Stato in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio, in programma oggi e domani, promosse dal Consiglio d’Europa. Nella mostra sono esposte le carte più significative e in gran parte inedite, l’oggettistica e le fotografie degli archivi di famiglie e di persone che si conservano presso l’Istituto isernino, con l’intento di evidenziare la complementarità delle fonti private con quelle pubbliche, al fine di avere un quadro approfondito per la storia del territorio. L’Archivio d’Alessandro di Pescolanciano, il fondo più antico conservato presso l’Archivio di Stato di Isernia (sec. XVI – sec. XX), con le pergamene, le produzioni giudiziarie, gli atti riguardanti la gestione del feudo e le relative piante, la corrispondenza, ci fa conoscere una delle famiglie più importanti del Regno di Napoli, che ha avuto grande influenza sulle condizioni socio-economiche del nostro territorio. L’Archivio D’Acunto, attraverso la corrispondenza con le figure più rappresentative della cultura e della politica italiana, i manifesti dell’attività politico-amministrativa, le locandine di eventi culturali, le raccolte di giornali e riviste, ci rivela la poliedricità di interessi di Sabino d’Acunto e ci rappresenta l’ambiente culturale non solo regionale, ma nazionale del suo tempo. L’Archivio Viti conserva testi teatrali in vernacolo e non, novelle, poesie, sonetti, spartiti musicali originali, lastre fotografiche e fotografie che ci rivelano il mondo culturale del Novecento in cui operano Vincenzo Viti e il figlio Angelo. La raccolta di cartoline della famiglia Cifelli permette di ricostruire le mode, gli atteggiamenti e il linguaggio ei primo del Novecento e di definire, così, la storia sociale e culturale di quel periodo. Presenta anche immagini celebrative e commemorative di particolari eventi, quali la I e la II Guerra Mondiale e il Ventennio fascista. La mostra rimarrà aperta dal 24 settembre al 30 ottobre con il seguente orario: Nei giorni di apertura straordinaria: sabato 24: dalle 15.30 alle 19.30 domenica 25: mattina dalle 9,30 – alle 13,30; pomeriggio dalle 15,30 – alle 19,30. Nei giorni di apertura ordinaria l’orario al pubblico sarà il seguente: lunedì – mercoledì – venerdì: ore 9,00 – 13,00 martedì e giovedì: ore 9,00-13,00 / 15,30-17,30.

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