Se l’impianto delle pompe di sollevamento del parco comunale già appaltato fosse stato realizzato e se il modulo del Sinarca fosse stato ultimato il problema del depuratore del porto non ci sarebbe stato perchè avrebbe avuto un alleggerimento della sua portata di oltre il 70 per cento. Secondo il consigliere del Nuovo Centrodestra Antonio Di Brino se si è arrivati alla situazione di emergenza che la città sta vivendo da mesi è colpa dell’incapacità dell’Amministrazione guidata da Angelo Sbrocca. E’ per questo che lunedì l’ex sindaco presenterà in Procura, in Prefettura e alla Corte dei Conti un esposto per denunciare per procurato danno ambientale proprio il sindaco di Termoli.
L’ex sindaco ipotizza anche danni erariali conseguenti al mancato inizio dei lavori per l’impianto di sollevamento previsto in zona parco già dalla sua amministrazione, approvati dal commissario prefettizio e addirittura appaltati da Sbrocca nell’autunno del 2014. Lavori mai iniziati e che invece ora si è deciso – inspiegabilmente secondo Di Brino- di riprogettare affidando la consulenza a un tecnico esterno che – ha fatto notare sempre l’esponente del Nuovo Centro Destra – nell’ultimo anno ha ricevuto dal Comune tre incarichi per un valore di 90mila euro. Critico Di Brino che a Sbrocca manda a dire: «la ricreazione è finita».
