Una gara a squadre basata sulla conoscenza della grammatica italiana. Una competizione appassionante che vuole trasformare una materia che a tanti studenti spesso risulta indigesta e impegnativa, imparare cioè a scrivere e parlare l’italiano senza errori, in un gioco divertente.
Stiamo parlando delle «Olimpiadi della lingua italiana» che si terranno venerdì e sabato a Larino.
Quella che tra pochi giorni si svolgerà è la IX edizione. Queste singolari Olimpiadi sono nate nel 2008 da un’idea di Giuliana Fiorentino, docente di linguistica italiana all’Università degli Studi del Molise, e sono rivolte ai ragazzi delle scuole elementari, medie e superiori.
Quest’anno 300 alunni, divisi in 55 squadre, provenienti da varie regioni, si sfideranno cimentandosi in esercizi di lettura, scrittura, ascolto e parlato.
L’iniziativa, patrocinata dal Ministero dell’istruzione e dall’Ufficio scolastico regionale, si svolgerà nelle aule del liceo classico D’Ovidio di Larino. Al timone dell’organizzazione delle Olimpiadi un comitato fatto da docenti e personale amministrativo dell’Istituto ospitante.
L’obiettivo è quello di far capire l’importanza di avere una buona base grammaticale per poter comunicare correttamente.
Nell’era dello scrivere veloce, degli sms e di whatsapp che hanno modificato il linguaggio comune, tornare a gareggiare su articoli, preposizioni e avverbi può rappresentare oggi la vera modernità.
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