7.1 C
Campobasso
venerdì, Aprile 19, 2024

Pozzilli. Dopo il sit-in di protesta i comitati si mobilitano per “rispedire” i rifiuti dall’Abruzzo

AttualitàPozzilli. Dopo il sit-in di protesta i comitati si mobilitano per "rispedire" i rifiuti dall'Abruzzo

sit in pozzilliPer i manifestanti il rimedio è stato peggiore del male, visto che le rassicurazioni da parte della Regione Molise sulla quantità e la qualità dei rifiuti che dovrebbero essere tratatti a Pozzilli sono arrivate solo dopo che la notizia è stata diffusa dagli organi di informazione abruzzesi. L’obiettivo del sit-in di protesta, che ha richiamato un buon numero di persone nel piazzale adiacente all’impianto di termovalorizzazione dell’Heraambiente, è stato organizzato per chiedere alla Regione di fare chiarezza su una vicenda che presenta tanti lati oscuri. Ma anche per dire che i cittadini non intendono subire passivamente decisioni prese da altri senza il loro consenso: «La regione Abruzzo – ha scritto Izzo nella nota che ha annunciato l’iniziativa di Pozzilli – non volendo costruire un termovalorizzatore sul proprio territorio regionale, ha pensato bene di accordarsi con il Molise affinché i cugini più cretini si accollino le sue schifezze! E che problema? Detto fatto! La politica molisana è ben lieta di avvelenare sempre più i propri elettori-cittadini! L’assessore, in un eccesso di zelo, nel rispondere sui social ad un post che lo chiamava in causa, ha accusato i molisani di allarmarsi solo ora mentre niente hanno detto tempo addietro sul fatto che presso l’impianto molisano già da parecchio si scarica di tutto e di più proveniente anche da regioni ad alto rischio malavita organizzata! Non solo dimentica le varie denunce e proteste portate avanti nel tempo e nel silenzio totale da parte delle istituzioni, adesso dobbiamo anche essere bacchettati da chi sapeva, non diceva e non interveniva!». All’iniziativa hanno aderito diversi comitati. Hanno chiarito sin da subito che la questione non si limiterà di certo a quel paio di striscioni esposti durante il sit-in. Il prossimo passo sarà quello di organizzare una grande manifestazione per il mese prossimo. L’appuntamento è per sabato 5 marzo – ha detto Franco Macerola, del comitato pro Santissimo Rosario di Venafro -; nel frattempo i comitati lavoreranno a un documento per mettere nero su bianco alcune proposte da girare alla Regione.

Ultime Notizie