Le polemiche sul piano operativo di Frattura non si placano, tanto da provocare spaccature nella stessa maggiornanza di governo e nel centrosinistra, con Ruta e Leva che hanno presentato una controproposta. Il confronto di Frattura sul territorio è iniziato a Isernia con aspre contestazioni.
Dalla Cgil, con i sindacalisti Guglielmo Di Lembo e Susanna Pastorino, hanno sottolineato come i tagli del Governo centrale, di sei miliardi e 700milioni di euro al fondo sanitario nazionale sono un attacco al diritto alla salute e incideranno maggiormente sulle regioni in piano di rientro come il Molise. Ma la considerazione più forte riguarda nello specifico proprio le politiche sul tema adottate in regione. Per il sindacato c’è il rischio che la sanità pubblica venga sostituita, anche se gradualmente ma continuamente e costantemente, da quella privata. Per ciò che riguarda l’integrazione Cardarelli-Fondazione Giovanni Paolo II, la Cgil ha evidenziato che si sta cercando di far passare l’operazione come una questione di sicurezza, di organizzazione e di spazi «ma – ha continuato – il sospetto è che le cose non stiano affatto così. Serve invece riqualificare professionalmente il Cardarelli, investendo nella sanità pubblica, per garantire migliori servizi, di qualità e più alti e accessibili a tutte le fasce sociali. Questo il sindacato chiede alla Regione e al commissario. «Se così non sarà – ha concluso – valuteremo come opporci e contrastare un disegno che attacca e depotenzia il sistema pubblico»
Intanto il 20 Febbraio la Uil ha organizzato a Campobasso un focus sul riordino sanitario al quale prenderà parte il segretario nazionale Carmelo Barbagallo. «Dopo la presentazione delle nostre proposte – ha detto la segretaria regionale Tecla Boccardo – ci attendiamo intorno ad esse e alle altre un confronto e un approfondimento vero».
Domani pomeriggio dalle 16.30, il Forum per la difesa della sanità pubblica si riunirà ancora all’Incubatore sociale di Via Monsignor Bologna. La critica al piano coinvolge ormai non solo operatori del settore, ma anche tanti cittadini e soprattutto pazienti. L’assemblea stabilirà le iniziative da intraprendere prima del prossimo consiglio regionale sul tema. Di qui l’invito di associazioni, comitati e sindacati del forum a partecipare all’incontro.
Sanità: forum Uil e Cgil preparano iniziative
