La Cgil sta lavorando a una nuova carta dei diritti universali del lavoro, un nuovo statuto per lavoratrici e lavoratori che ricostruisca e cambi, anche, quanto configurato a livello costituzionale, sulla base dei mutamenti in atto. Una carta che diventi legge. Dopo le consultazioni la raccolta firme. A Campobasso, a spiegare la proposta, sostanziata in tre parti, Vera Lamonica, della segreteria nazionale della Cgil. Equo compenso, libera espressione, sicurezza nei luoghi di lavoro, giusto riposo, formazione tra i punti. «L’obiettivo – ha detto Vera Lamonica – è quello di ridare dignità a tutti i lavoratori e a tutte le lavoratrici a prescindere dalla tipologia contrattuale o di lavoro, fare chiarezza su temi come maternità, anche, licenziamenti. Rivoluzionare un sistema per mettere al centro il lavoratore. La campagna è partita e già nei prossimi giorni sarà al centro delle assemblee territoriali nei luoghi di lavoro e delle leghe pensionati, per la consultazione straordinaria delle iscritte e gli iscritti della Cgil».
Il segretario regionale del sindacato, Sandro Del Fattore e Franco Spina, si stanno impegnando a livello locale per il progetto di legge di iniziativa popolare. «Bisogna rovesciare l’impianto distruttivo dei governi degli ultimi 15 anni. Una carta – ha dichiarato Spina – che ha una portata rivoluzionaria e che è valida per tutti. In Molise la situazione è drammatica, con vertenze aperte e irrisolte e mancanza di progetti di rilancio da parte della politica regionale».
Cgil prepara carta dei diritti del lavoro
