Campobasso, dopo una notte più o meno insonne per via delle continue scosse di terremoto che sono state avvertite, alcune più di altre, dalla popolazione, ha trovato al risveglio le strade e i tetti imbiancati. Le temperature già rigide sono scese al di sotto dello zero e, dicono i meteorologi, continueranno a farlo, arrivando a toccare, nei prossimi giorni, i -7 gradi. La neve continuerà a cadere durante la notte ma poi darà una tregua.
La situazione al momento è decisamente tranquilla, confermano dalla centrale operativa dei Vigili del Fuoco, e non si sono verificate emergenze o incidenti sulle strade. A parte una chiamata, arrivata in mattinata, di un ginecologo rimasto bloccato con l’auto in zona san Giovanni in Golfo a Campobasso e chiamato urgentemente al Cardarelli per un bimbo che aveva fretta di nascere, il lavoro nella caserma di via Sant’Antonio dei Lazzari si è svolto secondo la normale routine. « Dopo le scosse di terremoto e la nevicata di questa notte, non ce l’aspettavamo di dover affrontare una domenica tranquilla – evidenzia il caposquadra esperto Antonio Di Domenico – non c’è molto traffico sulle strade, i mezzi pesanti non possono circolare e i cittadini sembrano aver raccolto l’invito del sindaco Battista di restare a casa. Per cui finora grandi problemi non ce ne sono».
La situazione quindi è sotto controllo, ma i Vigili del Fuoco confermano che sono comunque in stato di allerta, pronti ad affrontare, nel caso, sia un peggioramento meteo che emergenze legate al terremoto. «Nelle prossime ore avremo più problemi con il ghiaccio che con la neve – avverte Di Domenico – ma siamo pronti. Ovviamente anche sul versante terremoto, anche se finora le scosse sono state lievi e solo un paio sono state avvertite dalla popolazione. Abbiamo avuto più telefonate di cittadini spaventati che richieste di intervento. Solo una famiglia ci ha chiamato da Vinchiaturo per effettuare controlli all’abitazione dopo una scossa. Per il resto, a Campobasso siamo stati chiamati da cittadini che nella fretta di scappare in strada hanno dimenticato le chiavi all’interno e non sapevano come fare per rientrare».
MartMa
