Un asilo nido per i figli dei dipendenti dell’Università di Catania per ricordare i 27 bambini e la loro insegnante morti nel crollo della scuola Jovine a San Giuliano di Puglia, a causa del terremoto nel 2002. Lo costruirà a proprie spese e lo donerà all’Ateneo un ex imprenditore nel ramo delle attrezzature sanitarie, Salvatore Ciacchella, di 93 anni, che è rimasto profondamente colpito da quella tragedia.La struttura, di 600 mq e che accoglierà inizialmente trenta bambini, dopo il via libera del Comune potrà sorgere in un terreno della Cittadella universitaria catanese, nei pressi del Polo bioscientifico di Agraria. Avrà una copertura che ricorderà le ali di un gabbiano e caratteristiche di sicurezza, anche antisismica, e prestazioni energetiche all’avanguardia. A Catania, il direttore generale dell’Università e l’imprenditore,, hanno siglato davanti al notaio la cessione in comodato del terreno e riconfermato gli impegni, da portare a termine entro massimo 3 anni dall’approvazione comunale. L’Università di Catania si è impegnata a gestire la struttura e i servizi che essa offrirà secondo standard e criteri di assoluta efficienza e funzionalità all’altezza degli auspici di chi l’ha donata”.
Un Asilo a Catania ricorderà le vittime della scuola Jovine di San Giuliano di Puglia
