In tema di rifiuti il Molise resta ancora indietro, rispetto alle altre regioni italiane ed il recente varo del piano regionale dei rifiuti, atteso per altro da anni, rappresenta un atto dovuto rispetto ai rischi per la salute dei cittadini e per l’ambiente.
La Giunta regionale, per bocca dell’assessore Facciolla parla di piano storico: con la raccolta differenziata spinta, lo svuotamento delle discariche e nessun ampliamento delle stesse, zero incenerimento dei rifiuti.
Ma mentre la maggioranza esprime soddisfazione, dai banchi dell’opposizione il Movimento 5Stelle ribadisce la netta contrarietà al piano.
«Hanno provato a celebrare la morte della strategia zero rifiuti – dicono i consiglieri Federico e Manzo – ma in diverse proiezioni e analisi contenute nel piano si ipotizzano ampliamenti di discariche. C’è qualche contraddizione: il documento mira a raggiungere in tre anni il 50% di raccolta differenziata e quindi ridurre il quantitativo di rifiuti da conferire in discarica, ma allo stesso tempo lascia al centro della strategia di gestione discariche ed inceneritori», ricorda il Movimento 5Stelle, secondo il quale il piano dei rifiuti andava varato per mettersi in regola, «ma è stato acceso un lumicino nel buio. L’attuale modello di sviluppo non ha più futuro. Altro che utopia», è l’amara conclusione dei consiglieri Federico e Manzo.
Via libera al piano regionale dei rifiuti, le critiche del Movimento 5Stelle
