«Poco alla volta le istituzioni ci stanno togliendo tutto, diritti, soldi e assistenza. Ma ora è giunto il momento di dare basta, di far sentire la nostra voce e ottenere una volta per tutte aiuti concreti che vadano oltre gli slogan di una classe politica sempre pronta, a parole, a sostenere le persone svantaggiate, ma che nei fatti fa l’esatto contrario, tagliando l’impossibile, tranne le loro indennità». Sono queste le motivazioni che hanno spinto le famiglie dei disabili a unirsi e a formare un comitato regionale in difesa dei loro diritti, ispirato da Angelo Patriarca. La nascita del comitato è stata ufficializzata durante un incontro che si è tenuto a Isernia. Già si registra un buon buon numero di adesioni, ma l’elenco dei sostenitori è destinato a crescere. In effetti solo unendo gli sforzi c’è speranza di ottenere risultati e di passare dalle chiacchiere ai fatti.