di ANNA MARIA DI MATTEO
E’ un bilancio da 148 milioni di euro, che punta in maniera particolare al Sociale, con 6 milioni e 700 mila euro, senza tralasciare altri settori come le attività produttive, il commercio, la promozione turistica, la cultura e l’impiantistica sportiva.
Il documento di previsione 2015 del Comune di Campobasso approderà in aula il 28 agosto, assieme a quello pluriennale 2015-2017 ed al piano triennale per le opere pubbliche. Ma prima del Consiglio comunale, il sindaco Antonio Battista ha convocato, per domani sera, una riunione di maggioranza per fare il punto e chiudere qualche polemica di troppo sollevata da qualche assessore scontento delle risorse inserite nelle singole poste di bilancio. L’impegno del sindaco è quello di approvare il bilancio e di apportare, in un secondo momento eventuali variazioni, qualora ce ne fosse la reale necessità. «Abbiamo cercato di incidere meno possibile sulle tasche dei contribuenti, riducendo la pressione fiscale – ha spiegato l’assessore Massimo Sabusco – senza tagliare i servizi che invece saranno potenziati».
Nei conti figurano anche crediti considerati per il momento inesigibili, come il buco da oltre 9 milioni di euro, provocato dal crac Esattorie e sul quale c’è un contenzioso aperto. «La somma è coperta dal fondo svalutazione crediti – ha aggiunto Sabusco – in attesa che la vicenda si chiuda a nostro favore».
Con queste premesse la Giunta Battista si presenterà in aula, venerdì prossimo. Premesse già criticate in maniera decisa dal consigliere di opposizione, Francesco Pilone che invece ha parlato di strumento finanziario ingessato, chiuso, asfittico, quasi esanime.
«Il 28 agosto in aula, con i colleghi della coalizione civica, approfondiremo questi aspetti, facendo sentire la nostra voce e avanzando le nostre proposte, Campobasso ha bisogno d’altro», è il commento di Pilone che dunque annuncia battaglia.
