di ANNA MARIA DI MATTEO
Un pericoloso laboratorio abusivo, illegale per la realizzazione dei fuochi d’artificio.
E’ stato scoperto dagli agenti della squadra mobile di Campobasso, all’interno di un garage in un condominio di Vazzieri. La scoperta, nel corso delle indagini sugli atti intimidatori messi a segno tra luglio ed il 12 agosto ai danni di una coppia che abita in un appartamento popolare di via Quircio.
Una operazione che ha portato alla denuncia per danneggiamento aggravato di quattro persone, tutte di Campobasso e con precedenti e di una quinta persona per detenzione e fabbricazione illegale di materiale esplodente.
Dunque, il caso di via Quircio è stato risolto: le esplosioni delle due bombe carta erano da ricollegarsi a motivazioni di natura passionale. Ma dall’individuazione degli autori degli atti intimidatori, gli agenti della Mobile, guidati da Raffaele Iasi, sono riusciti a risalire a chi avrebbe materialmente fabbricato i due ordigni rudimentali. Non solo: nel corso della perquisizione nell’abitazione dell’uomo che confezionava
fuochi d’artificio, gli agenti hanno trovato un vero e proprio arsenale: fucili, pistole, mitragliatrici, tutti detenuti legalmente ma che sono stati sequestrati in via cautelare.
Tutti i dettagli dell’operazione sono stati illustrati in una conferenza stampa in questura.
Risultati importanti che testimoniano quanto sia capillare la presenza della polizia sul territorio, rendendo la città più sicura.
