La Regione sarà parte civile nei procedimenti penali a carico di diversi consiglieri regionali in carica tra il 2007 ed il 2011 per i quali si ipotizza il reato di peculato.
Lo ha stabilito la Giunta con propria delibera. Secondo l’accusa, si sarebbero appropriati, senza pertinenti e giustificate ragioni, di parte delle somme da ognuno ricevute a titolo di contributi per il funzionamento dei gruppi consiliari, utilizzandole per fini diversi e non riconducibili alla specifica destinazione di legge.