Per due giorni è stata la cultura a illuminare la parte antica di Macchia d’Isernia. Merito dell’associazione Maccla Saracena, presieduta da Antonio De Fusco, che ha proposto la terza edizione di «Luci al borgo». Uno dei momenti più attesi, la cerimonia di premiazione del premio letterario nazionale, di scena nel Palazzo Baronale della famiglia de Jorio Frisari. Questo il verdetto della giuria presieduta da Maria Pia de Martino: nella sezione poesia si è imposto Giovanni Caso, proveniente dalla provincia di Salerno; in quella dedicata alla narrativa ha vinto l’isernina Roberta D’Andrea; Luciaconcetta Vincelli, di Casacalenda, ha invece avuto la meglio tra i giovani; mentre Vanessa Di Mella, di Macchiagodena, è stata premiata nella sezione Speciale «La cultura aiuta i borghi». Diversi gli spettacoli organizzati nella due giorni di festa. Per ricreare le atmosfere del passato, è stata proposta anche un’esibizione del gruppo degli “Sbandieratori dei Casali di Minturno», mentre il gran finale è stato riservato a un’applauditissima commedia in dialetto locale, scritta, diretta e interpretata da Lina Tramontano.
Luci al borgo, la cultura “illumina” il centro storico di Macchia d’Isernia
