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venerdì, Aprile 26, 2024

Pozzilli. Neuromed, firmata l’intesa con il BiotechPole di Tunisi per sviluppare la ricerca

AttualitàPozzilli. Neuromed, firmata l'intesa con il BiotechPole di Tunisi per sviluppare la ricerca

la firma del protocollo dei presidentiLa collaborazione, l’incontro, sono elementi fondamentali della scienza, senza i quali il progresso non può esistere. Ed è in questa direzione che l’I.R.C.C.S. Neuromed si muove da sempre, come testimonia la visita del professor Noureddine Bouzouaïa, Presidente e Direttore Generale di BiotechPole Sidi Thabet di Ariana-Tunisi, e della dottoressa Naziha Cheikh, Presidente dell’Association International pour la Coopération et le Développement di Tunisi. Una visita culminata con l’incontro con il professor Erberto Melaragno, Presidente dell’I.R.C.C.S Neuromed, e che ha portato alla firma di un protocollo che avvierà una serie di collaborazioni tra i due istituti volta allo sviluppo di attività di ricerca di base, traslazionale e clinica nel campo biomedico, principalmente nell’ambito delle neuroscienze. Uno spazio importante viene inoltre dato alla formazione per la quale verranno promosse attività didattiche e formative che utilizzino le moderne tecnologie di informazione e comunicazione. Nel corso della loro visita alle strutture cliniche, di ricerca e di formazione del Neuromed, i due esponenti del mondo scientifico tunisino hanno potuto rendersi conto dell’elevato livello tecnologico del Neuromed e della sua vocazione verso una ricerca che possa dare beneficio diretto ai pazienti. L’incontro con medici e ricercatori ha, inoltre, finalizzato idee e concetti che potranno diventare la base di futuri progetti comuni. “La cooperazione italo-tunisina – ha detto Naziha Cheikh, che è stata per anni autorevole membro del Governo nazionale tunisino, con l’incarico di segretario di stato per la Sanità – è antica, e tenderà a crescere ulteriormente. Questa visita è per me l’occasione di riportare nel mio Paese la realtà del Neuromed, della quale sono rimasta sinceramente impressionata. Ora si apre una fase nella quale esamineremo concretamente i passi da compiere, a partire dagli scambi di ricercatori e di staff per giungere alla condivisione delle conoscenze scientifiche e tecnologiche”. “Siamo sulla buona strada – ha poi commentato Noureddine Bouzouaïa – Qui al Neuromed abbiamo ritrovato la stessa missione del nostro Polo: ricerca scientifica di base e ricerca applicata che dialogano senza alcuna barriera, e sempre a beneficio dei pazienti. Ho incontrato un altissimo livello tecnologico, e spero che costruiremo insieme qualcosa di importante attraverso la collaborazione tra i nostri staff”.

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