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mercoledì, Aprile 24, 2024

Un piccolo genio al Majorana di Isernia, il quindicenne Andrea Di Nezza olimpionico d’informatica

AttualitàUn piccolo genio al Majorana di Isernia, il quindicenne Andrea Di Nezza olimpionico d'informatica

Andrea Di Nezza del liceo scientifico Majorana di Isernia vince la fase territoriale di Informatica e accede alle Nazionali.
Il giovane isernino, della classe II B del Majorana di Isernia, parteciperà nei giorni 17, 18 e 19 settembre alla fase nazionale delle Olimpiadi di Informatica che si svolgeranno presso il Centro sportivo di Castiglione dei Pepoli (BO). Lo studente, che sarà accompagnato dal docente referente territoriale Emanuela Berardi, potrebbe diventare un “probabile olimpico”, appartenere cioè al gruppo in cui verranno selezionati gli atleti che comporranno la squadra italiana che parteciperà alle International Olympiad in Informatics 2016 in Russia.
Per accedere alle Nazionali, Andrea Di Nezza ha dapprima superato una fase d’Istituto e poi una successiva competizione alla quale hanno partecipato studenti provenienti dalle scuole del territorio regionale. Le gare prevedevano la risoluzione di tre problemi, di tipo algoritmico, attraverso la scrittura di un programma in linguaggio C, C++ o Pascal. Il tipo di prova è analogo a quelle che sono proposte nella competizione internazionale.
Alle Olimpiadi nazionali arriva il gruppo dei migliori, composto dai primi classificati delle selezioni su scala territoriale, che hanno ottenuto con punteggio uguale o superiore al valore medio della classifica nazionale; i migliori studenti della classifica nazionale (esclusi i primi classificati a livello territoriale); tre studenti che erano stati nel gruppo dei probabili olimpici nella passata edizione ed hanno ancora le caratteristiche richieste per partecipare alle olimpiadi, ovvero frequentano ancora la scuola e hanno l’età richiesta. Le Olimpiadi Italiane di Informatica rappresentano una vetrina straordinaria per far emergere e valorizzare le tante “eccellenze” esistenti nella scuola italiana e si configurano come un importante trampolino verso esperienze e opportunità importanti: la partecipazione alla competizione internazionale, l’accesso alle borse di studio che la Banca di Italia offre ai cinque migliori classificati alla gara nazionale e la collaborazione da parte dell’Università della Svizzera italiana di Lugano che da due edizioni offre agli studenti che arrivano sul podio quattro borse di studio per la frequenza di un anno accademico.
Le Olimpiadi di Informatica permettono, nel corso delle varie fasi di selezione, ai tantissimi nativi digitali, di sperimentare un’informatica “diversa” da quella che vivono tutti i giorni utilizzando il computer o lo smartphone.
I vincitori avranno la possibilità di vivere l’esperienza di un vero e proprio stage in una grande azienda: la Banca d’Italia offre infatti delle borse di studio che permettono ai ragazzi di lavorare ad un progetto di un paio di settimane all’estero. Nella passata edizione, i primi 5 classificati, tra cui Francesco Milano – altra eccellenza del Majorana -, sono stati in Inghilterra a Winchester presso i laboratori Ibm.
L’esperienza formativa è stata finanziata da una borsa di studio messa a disposizione dalla Banca d’Italia e organizzata con la collaborazione di AICA (Associazione Italiana per l’Informatica ed il Calcolo Automatico) e del MIUR (Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca).
Grazie a questo stage i giovani campioni italiani hanno potuto collaborare alla realizzazione di un progetto di sviluppo di un software dedicato alla gestione delle competenze professionali in azienda, sperimentando le più moderne tecnologie informatiche nel prestigioso laboratorio inglese. I giovani, al fianco degli specialisti IBM, hanno messo alla prova le loro capacità nella progettazione del software per sviluppare idee innovative. Durante lo stage il gruppo italiano ha realizzato un’applicazione in grado di gestire le competenze professionali all’interno di un’azienda, visualizzando le competenze presenti in determinate aree geografiche e predisponendo percorsi formativi per facilitare lo sviluppo professionale dei dipendenti.

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