Una nuova scossa di terremoto di 6,7 gradi ha colpito il Nepal e l’India domenica mattina. La scossa si va ad aggiungere a quella di sabato – di magnitudo 7,9 – che ha causato oltre 2.300 morti e oltre 6 mila feriti. Ma il bilancio è destinato a essere aggiornato: interi villaggi non sono ancora stati raggiunti dai soccorritori. Il nuovo terremoto ha prodotto anche una nuova valanga sull’Everest e ha costretto nuovamente alla chiusura dell’aeroporto di Kathmandu. E intanto il governo ha decretato lo stato di calamità nazionale, disponendo inoltre la chiusura di tutte le scuole per una settimana mentre si è attivata la catena di solidarietà e degli aiuti umanitari.