di ANNA MARIA DI MATTEO
Quando i soccorritori l’hanno trovata ormai non respirava più. Era vicino alla porta, ancora pochi passi e forse si sarebbe salvata.
Invece per Antonietta Del Grosso, 79 anni di Campobasso, non c’è stato nulla da fare. E’ morta per asfissia all’interno della sua abitazione, una villetta in campagna, in contrada Coste di Oratino, a pochi chilometri da Campobasso.
La tragedia questa mattina, poco prima delle dieci, quando dalla camera da letto, si sarebbe sprigionato un incendio, provocato, pare, da una coperta elettrica malfunzionante. Le fiamme hanno rapidamente divorato tutto: il letto con le coperte, i mobili, distruggendo ogni cosa in pochi minuti.
La donna, che viveva da sola, avrebbe tentato di spegnere le fiamme, servendosi anche del soffione della doccia, ma senza riuscirci.
Allora, lentamente, anche a causa di un infortunio che si era procurato nei giorni scorsi ad una gamba, la donna si sarebbe diretta verso la porta per uscire. Ma non ce l’ha fatta. Le finestre erano tutte chiuse ed il fumo che nel frattempo aveva invaso la casa, l’ha trasformata in una sorta di camera a gas. A quel punto l’anziana è caduta a terra, stordita dalle esalazioni e dall’aria ormai resa irrespirabile.
Sul posto sono arrivati i vigili del fuoco, allertati da alcuni vicini che hanno visto il fumo uscire dalle finestre. Hanno domato le fiamme in pochi minuti. I sanitari del 118 non hanno potuto fare altro che costatare il decesso della donna.
Sul luogo della tragedia il magistrato di turno ed i carabinieri che dovranno ricostruire l’esatta dinamica e le cause della tragedia.
