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sabato, Maggio 4, 2024

Il giudice dà via libera a Pasini per l’affitto dello Zuccherificio. Continuano però interferenze istituzionali

AttualitàIl giudice dà via libera a Pasini per l'affitto dello Zuccherificio. Continuano però interferenze istituzionali

Via libera al contratto di affitto dello Zuccherificio del Molise da parte di Aria Food. Lo ha deciso il giudice del tribunale di Larino Rinaldo D’Alonzo che ha accolto le integrazioni al preliminare per la gestione dello stabilimento che aveva chiesto solo pochi giorni fa e che gli avvocati di Pasini avevano subito presentato. Il magistrato ha dunque autorizzato la sottoscrizione del contratto definitivo. Buone notizie che permettono ora di procedere a tutto gas con il progetto di rilancio. L’unico al momento, che prevede di rimettere in moto l’azienda e di farla funzionare ancora per tanti anni con le sue gambe, senza più la stampella del pubblico. Eppure c’è chi lo vuole ostacolare e non se ne comprende la ragione. In fabbrica è arrivata la voce secondo cui una persona che riveste cariche istituzionali di primo piano avrebbe sconsigliato vivamente il responsabile locale di una grande catena di distribuzione di acquistare ‘Zucchero molisano’, con la motivazione che non avrebbe futuro. La notizia ha messo in agitazione sindacati e lavoratori. Si tratterebbe di un’interferenza gravissima, e confermerebbe anche le convinzioni di Volpe Pasini secondo cui c’è qualcuno che vuole mettergli il bastone tra le ruote. Ora ne hanno certezza anche le Rsu di Cgil, Cisl e Uil che chiedono le dimissioni dell’intero consiglio regionale “perché non ha saputo difendere il territorio e gli interessi di chi ci abita”. Richiesta che arriva dopo l’ultima assise a palazzo Moffa, dove è stata confermata la volontà di saltare la campagna. “La politica considera la Regione Molise come una attività propria, mettere in sicurezza non significa fare carneficina. Ci vergogniamo di essere molisani” affermano i sindacati, che considerano quello di Aria Food il solo e possibile progetto di rilancio. Intanto Pasini è andato incontro alle difficoltà economiche di alcuni lavoratori anticipando di tasca propria la cassa integrazione per il mese di dicembre. Nonostante gli ostacoli l’imprenditore friulano, supportato dal manager Dario Poltronieri, prosegue sulla sua strada. Obiettivo è fare assolutamente la campagna, anche con poche bietole e anche con quelle che arrivano dalle altre regioni. L’importante è non lasciare spenti i macchinari. Significherebbe lasciare spenta anche la speranza.

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