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sabato, Aprile 20, 2024

Gianna Nannini, Paolo Frattura e le stecche televisive

AperturaGianna Nannini, Paolo Frattura e le stecche televisive

di MANUELA PETESCIA

Protagonista di una rocambolesca serie di gaffe nell’ultima puntata di Moby Dick, il presidente della Regione Molise, Paolo di Laura Frattura ha evidenziato i limiti, le incapacità e gli errori di una politica fallimentare. Incalzato dalle domande di Giovanni Minicozzi sul tema Sanità, Frattura uscito malconcio da un confronto televisivo che lo ha visto contrapposto anche all’ex governatore Iorio.

La tv è un mezzo di comunicazione potentissimo, delicato e bastardo.
Con un errore ti giochi presente passato e futuro, e concludi la luminosa carriera a casa tua.
Per essere più chiari «io» (io inteso come un giornalista qualunque) posso stare in video per 30 anni, ma se sbaglio clamorosamente la coniugazione di un verbo i telespettatori ricorderanno solo quell’episodio, perché la popolarità televisiva è direttamente proporzionale al rischio di stroncature e perché l’errore fa “notizia” molto di più.
Ecco allora che nonostante diecimila successi discografici e tournee in ogni parte del mondo, Gianna Nannini prende un paio di stecche a Sanremo e oggi sembra una cantante in via di rottamazione.
Immaginate cosa possa sembrare agli occhi dei telespettatori Paolo Di Laura Frattura che: non solo non vanta alcuna carriera luminosa alle spalle, se non un’elezione alla Presidenza della Regione drogata dai voti di destra e dalle sue spettacolari – e falsissime – garanzie; ma per di più si è presentato in televisione a parlare di sanità inanellando una serie raccapricciante di «stecche».
Altrimenti dette corbellerie .
1) «Ho firmato la salvezza dell’Ospedale di Venafro senza leggere il contenuto di quel documento».
2) «Se l’eliambulanza non può atterrare ad Agnone per via del maltempo, vorrà dire che istituirò un pronto soccorso stagionale».
3) «Carmine Ruta non l’ho rimosso io ma ha dovuto lasciare l’incarico dopo un ricorso al Tar».
4) «Tamburro non l’ho nominato io, ma si è trattato di un equivoco».
5) «Il tavolo tecnico mi ha elogiato».
Per non parlare della telefonata imbarazzante del Comitato Civico Pro Vietri che ricordava a Frattura, in eurovisione (!), il suo contributo nel ricorso al Tar contro il Piano Sanitario presentato da Michele Iorio.
Il bravissimo Giovanni Minicozzi, che ha condotto la trasmissione con impeccabile equidistanza (per buona pace di chi era pronto a gridare all’agguato), ha lasciato correre le corbellerie di Frattura per squisita ospitalità, quella che trova origine nel senso duplice e antico di «hospes», ma il pubblico televisivo difficilmente dimentica le stecche.
Sei nell’anima.

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