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giovedì, Aprile 25, 2024

Lo Zuccherificio riparte con Aria Food: si produrrà anche cioccolata e marmellata

AperturaLo Zuccherificio riparte con Aria Food: si produrrà anche cioccolata e marmellata

di MANUELA IORIO

Quando tocca a Diego Volpe Pasini, il clima di attesa è alle stelle, per poi sciogliersi definitivamente man mano che l’imprenditore spiega come sarà il ‘suo’ Zuccherificio, anzi la ‘fabbrica’ come ci tiene a precisare, cosa produrrà e come lo produrrà. Le idee sono chiare, il progetto industriale pure, frutto di uno studio e di un lavoro durato mesi e non certo fatto di improvvisazioni. Lo si vede dalle slides che accompagnano la presentazione di Pasini e che illustrano un piano ambizioso dove lo zucchero sarà la base di partenza per ampliare la produzione. Perché l’obiettivo è far lavorare l’azienda tutto l’anno e non più solo per due mesi. Sfruttando la produzione di energia e dunque di vapore che in fabbrica è già consolidata si potranno realizzare cioccolata, marmellate, succhi di frutta, pesche sciroppate, per mantenere saldo il rapporto con il mondo agricolo, “che sarà l’essenza dell’azienda” ha spiegato l’imprenditore friulano. Quel mondo agricolo che avrà interesse a produrre barbabietola e a cui si chiederà una rotazione di coltivazione nei campi, con l’orzo, il mais, la frutta, le erbe mediche, i legumi secchi. Niente timori all’orizzonte e quando nel 2017 non ci saranno più le quote zucchero Pasini assicura: “Sarà una liberazione perchè potremmo produrre di più”. L’imprenditore ha illustrato anche le recenti operazioni andate in porto, come il recupero di un importante credito che ha permesso di saldare almeno la metà del debito che esisteva con gli autotrasportatori. La trattativa con Aria Food è partita già lo scorso settembre, è andata avanti senza clamori, e si è conclusa venerdì sera nello studio del notaio Vincenzo Greco, dove è stato deciso che la gestione ora passa nelle mani della società di Pasini, che affitterà lo stabilimento per un anno, avrà il diritto di prelazione sull’acquisto e nel bando di vendita si arriverà ad una cifra che permetterà al gruppo di poter diventare il nuovo proprietario dello Zuccherificio. Pasini si è impegnato in 8 settimane a coprire anche il debito di oltre 4milioni di euro che permetterà all’azienda di non fallire, uscendo definitivamente dal concordato. Sui dipendenti, per il momento, alcuni resteranno ancora in cassa integrazione e altri torneranno a lavoro. Ma soprattutto l’imprenditore ha annunciato nuove assunzioni. “Vogliamo dare un’opportunità al territorio e faremo lavorare giovani dai 18 ai 30 anni” ha aggiunto. L’amministratore delegato Francesco Fusco non nasconde che è stato un periodo difficile per l’azienda. Pasini già a luglio era entrato in fabbrica garantendo la fornitura del gas per 5milioni di euro. Da allora l’interesse è aumentato giorno dopo giorno. “Il suo interesse è cresciuto sempre di più, ogni volta che si presentava un problema lo analizzava e risolveva attraverso i suoi tecnici in collaborazione con i nostri. Conosce perfettamente l’azienda e il suo funzionamento” ha affermato l’ad. E intanto si profila la definitiva uscita di scena anche della Regione Molise che in questi anni è stata la stampella dello Zuccherificio. L’assessore all’Agricoltura Vittorino Facciolla ha illustrato il lavoro degli ultimi mesi tra le tante difficoltà. Lavoro che però ha portato alla sigla dell’accordo.

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