Oltre mille le firme raccolte nel giro di poche ore in Molise. E’ il primo bilancio, aggiornato alle ore 13, della grande mobilitazione promossa oggi dal Raggruppamento Cepa (Acli, Inas-Cisl, Inca-Cgil, Ital-Uil) presso le principali piazze molisane (Campobasso, Isernia e Termoli) contro il taglio al fondo nazionale dei Patronati previsto dalla legge di Stabilità.
Un numero significativo, che si aggiunge alle 3500 adesioni raccolte in regione negli ultimi giorni e che è destinato a crescere sensibilmente nelle prossime ore. Una risposta chiara e decisa da parte di tutti quei cittadini consapevoli delle gravi conseguenze sociali che potrebbero derivare dalla discutibile scelta del governo nazionale. Cittadini che, a cusa del taglio, sarabbero di fatto privati dei servizi di assistenza e consulenza gratuita.
Una straordinaria presa di coscienza a difesa dei propri diritti e delle tutele previdenziali e socio assistenziali mai come adesso messe in discussione da un taglio che tra l’altro non porta alcun risparmio per le casse dello Stato.
Un messaggio forte e chiaro contro uno tsunami sociale che darebbe il definitivo colpo di grazia a un territorio in difficoltà come il nostro, già alle prese da troppo tempo con una terribile crisi economica.