Si è insediata questa mattina, in Prefettura a Campobasso, la commissione tecnica prefettizia per la verifica ambientale dell’area di Capoiaccio, a Cercemaggiore.
Ne fanno parte, tra gli altri, i rappresentanti dell’Istituto superiore di sanità, della Presidenza del Consiglio dei ministri e del Dipartimento di Protezione civile.
Obiettivo: fare piena luce sulle cause dei livelli altissimi di radioattività riscontrati nella zona in cui si trovano i pozzi petroliferi, ormai dismessi, della Montedison.
Il primo passo verso l’eventuale bonifica dell’intera area.