di FABRIZIO OCCHIONERO La protesta contro le trivellazioni in Adriatico torna in piazza. Da Termoli e da altre regioni si è alzato un nuovo grido d’allarme per dire no al decreto Sblocca Italia e alla politica energetica del Governo. La manifestazione è stata organizzata dal Movimento 5 Stelle e condivisa da associazioni e cittadini.
<<Stanno facendo di tutto – hanno spiegato i promotori – per spogliare le Regioni, i Comuni e quindi i cittadini dal diritto di esprimersi in merito a interventi così invasivi>>.
Da piazza Monumento il corteo ha attraversato il centro della città e ha raggiunto il castello dove un bambino, Vittorio, e una manifestante hanno letto delle poesie dedicate alla difesa del territorio.
Un invito rivolto alle istituzioni per fermare la minaccia di nuovi pozzi mentre sull’altra sponda dell’Adriatico la Croazia è già pronta con i permessi di ricerca anche a poca distanza dal confine italiano:<<Contrastare lo Sblocca Italia con ogni mezzo fino alla Corte Costituzionale>>
L’evento ha previsto anche un flash mob, incontri e dibattiti per condividere la mobilitazione nazionale.
