L’Europa unita «non è qualcosa di esterno o ostile» a noi italiani e bisogna «reagire alle tante rappresentazioni meschine, malevoli e riduttive della costruzione europea». Lo ha detto il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ricevendo al Quirinale la nuova direttrice del Cern, Fabiola Gianotti, nel corso del secondo incontro dal tema «L’Europa siamo noi» dedicato oggi alla scienza e all’innovazione tecnologica. Per il capo dello Stato l’Europa, che «nel suo crescere da sei paesi a 28 ha avuto molte crisi e travagli e anche qualche passo indietro», ha realizzato «un insieme di conquiste e obiettivi la cui gran parte rischia di essere dimenticata nelle convulse e riduttive polemiche di oggi».