Fare politica in prima persona? Nei giorni prossimi Diego Della Valle prenderà la decisione. Ha confidato che stavolta non si pone limiti. Che serve una squadra di governo più credibile, più adeguata alla situazione. «Per ora non ha pronto un suo partito», dice un amico caro, che chiede protezione. Per ora. «Se Diego scendesse in campo – dice l’amico – la competizione sarebbe difficile per Renzi e per tutti. Si creerebbe un quadro nuovo, con lo stesso effetto della discesa in campo di Berlusconi nel ‘94. La differenza è che Della Valle non è proprietario di televisioni, anche se lo invitano tutti volentieri in tv…».