Quattro dei sette capodogli che si sono arenati sulla spiaggia di Punta Penna a Vasto hanno ripreso il largo.
Sui tre cetacei morti sono invece in corso gli esami necroscopici da parte di numerosi esperti che dovranno stabilire le cause dello spiaggiamento.
Sono diverse le ipotesi sollevate anche da associazioni e ambientalisti che vogliono accertare eventuali legami con le ricerche di idrocarburi, le tecnologie utilizzate per i sondaggi in mare e lo sfruttamento del territorio.
Intanto, il sindaco di Vasto, Luciano Lapenna, ha istituito un’unità di crisi per coordinare gli interventi e ha ringraziato tutti coloro che hanno contributo alle impegnative operazioni di soccorso.