di FABRIZIO OCCHIONERO Si rimette in moto la macchina dello Zuccherificio a pochi giorni dall’accordo firmato dalle associazioni bieticole che hanno rinunciato a una parte dei pagamenti della stagione 2013. L’azienda ha richiamato al lavoro i primi dieci avventizi, mani esperte impegnate insieme ai colleghi stabili per preparare gli impianti con i necessari interventi di manutenzione in vista della prossima campagna da avviare a inizio luglio. <<Sarà solo l’inizio di una lunga serie – l’auspicio dei rappresentanti sindacali di fabbrica – per ridare fiducia e dignità ai lavoratori che da mesi sono a casa senza reddito e abbandonati nella solitudine più totale>>.C’è grande attesa per il futuro anche nel mondo agricolo che ha chiesto più volte di entrare a far parte nel Consiglio di amministrazione dell’azienda guidata dal manager Alberto Alfieri e che vede da mesi impegnato anche il procuratore speciale, Nicola Baranello. Bieticoltori che hanno chiesto importanti garanzie per il futuro e non sono più disposti a concedere sconti per la campagna 2014.E c’è anche un altro aspetto legato al futuro dello Zuccherificio. Dopo tre aste andate deserte sul sito dell’azienda è stato pubblicato ilquarto bando di vendita. Il prezzo a base d’asta dagli iniziali 27 milioni di euro è stato abbassato a circa 20 milioni. Lunedì 19 maggio scade il termine per la manifestazione di interesse a rilevare la fabbrica mentre il 10 giugno sarà l’ultimo giorno disponibile per presentare l’offerta vincolante allo studio di Pescara del commissario liquidatore, Lorenzo Di Nicola.