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venerdì, Marzo 29, 2024

Tagli uffici della Polizia, dopo proteste il Governo ci ripensa

AttualitàTagli uffici della Polizia, dopo proteste il Governo ci ripensa

di FABRIZIO OCCHIONERO Il piano approntato dal dipartimento di pubblica sicurezza aveva allarmato i sindacati di categoria e le istituzioni locali. Quasi trecento uffici di Polizia a rischio chiusura per risparmiare diversi milioni di euro e riorganizzare la mappa delle forze dell’ordine sul territorio. Una vera e propria mannaia sulle sedi periferiche che in Molise avrebbe tagliato la Polizia stradale di Larino, la Polizia ferroviaria di Campobasso e la sezione della Polizia Postale di Isernia. Ora, dopo le proteste dei rappresentanti sindacali e delle regioni il Governo ci ha ripensato e ha congelato tutto. Il ministro dell’Interno Angelino Alfano ha infatti accolto la richiesta della <<Confederazione sindacale autonoma di polizia di ‘far sparire’ il progetto di revisione, assicurando un’ulteriore fase istruttoria arricchita dal contributo del sindacato>>. A confermarlo è proprio la Consap, al termine dell’incontro che si è svolto a Roma per discutere la paventata chiusura degli uffici, al quale erano presenti oltre ad Alfano, il capo della Polizia, il prefetto Alessandro Pansa e altri dirigenti del dipartimento centrale. Le tre sedi del Molise sono dunque salve. A Larino, peraltro, l’amministrazione guidata dal sindaco, Vincenzo Notarangelo, aveva offerto i locali di via Cluenzio in comodato d’uso e alcuni lavori per ospitare gli uffici della Polizia stradale ed evitare la chiusura prevista dal piano nazionale.

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