Si è concluso l’VIII Congresso della Cgil Molise. Una due giorni di incontri ricca di interventi, ben 25, in cui sono emerse tutte le criticità presenti in una regione “complicata” come il Molise, dove l’emergenza principale è costituita dalla mancanza di lavoro.
Ma la Cgil c’è ed è viva, pronta a scendere in campo con tutte le iniziative e le proposte necessarie al rilancio del Molise.
Al termine dei lavori Sandro Del Fattore è stato riconfermato segretario generale con il 94% dei consensi.
“Ci impegneremo – ha dichiarato Del Fattore – a dare risposte e soluzioni alle molteplici crisi che sono aperte sul territorio, dalle aziende più grandi come la Gam e lo zuccherificio, alle tante altre vertenze. Stiamo organizzando – ha aggiunto – una grande marcia regionale sul lavoro, perché in Molise il tema dello sviluppo e della crescita economica rappresenta la priorità per un’organizzazione sindacale come la Cgil”.
E per quanto riguarda l’azione del Governo regionale, Del Fattore ha rimarcato la necessità di iniziare un percorso istituzionale per richiedere il riconoscimento dello stato di crisi per il distretto Bojano- Isernia – Venafro. Garantire, inoltre, il reddito tramite gli ammortizzatori sociali ai lavoratori delle aziende in crisi e proporre un piano industriale solido e credibile per ridare slancio alle attività produttive. Questi, secondo il segretario generale, devono essere i punti fermi dell’agenda di lavoro della Regione.
M.D.U.
