La tragedia si è verificata in via Abruzzi, nella parte bassa di Sesto Campano. Ferdinando Tanzilli, 56 anni, operaio edile di Afragola (Napoli), stava effettuando dei lavori all’interno di una casa diroccata, a ridosso della statale 85. Era stata acquistata di recente da un’impresa edile del suo comune di provenienza per essere ristrutturata e rivenduta. Da quanto si è appreso l’uomo stava rimuovendo del materiale dal tetto, ma all’improvviso il solaio ha ceduto e lui è precipitato al piano inferiore, travolto dalle macerie. Cadendo avrebbe battuto anche la testa contro una trave. Non appena è stato dato l’allarme sul posto sono arrivati gli operatori del 118, provenienti dalla vicina postazione dell’ospedale Santissimo Rosario di Venafro. Per l’operaio non c’è stato purtroppo nulla da fare. Inutili i tentativi di rianimarlo: il suo cuore ha smesso di battere nel giro di pochi minuti. Il corpo senza vita di Tanzilli è stato estratto dalla macerie dai Vigili del fuoco del comando provinciale. Subito dopo la salma è stata trasferita all’obitorio dell’ospedale Veneziale di Isernia, dove probabilmente sarà effettuata l’autopsia. Sul caso indagano i Carabinieri della compagnia di Venafro – sul posto con una pattuglia del Nucleo operativo radiomobile – e i colleghi della stazione di Sesto Campano. Nell’attesa che vengano definitivamente chiarite le cause che hanno determinato l’infortunio mortale sul lavoro il cantiere resta sotto sequestro.