Di TONINO DANESE Le primarie del centrosinistra per scegliere il candidato sindaco di Campobasso sono state fissate il 30 marzo. Il Movimento 5 stelle ha puntato su Roberto Gravina. Saluppo è pronto da tempo. Altri Movimenti si stanno dando da fare. Il Nuovo centro destra, si è riunito. Intorno al tavolo il coordinatore regionale Sabrina De Camillis, i presidenti dei circoli, gli amministratori comunali ed alcuni simpatizzanti del partito . “Sono state tracciate le linee guida per avviare la stesura della lista dei candidati nonché l’individuazione di una nuova figura di primo cittadino capace di dare le risposte più adeguate al Comune capoluogo” si legge in una nota inviata dalla De Camillis. “Eravamo per le primarie – continua la stessa – ma considerando che il principale partito di destra ha categoricamente escluso questa possibilità, noi ci adopereremo per trovare una soluzione che meglio possa rispondere alle esigenze della nostra città”. Nel ribadire, che le primarie potrebbero rappresentare lo strumento più incisivo di partecipazione democratica dei cittadini, gli esponenti del nuovo centro destra comunicano che si attiveranno nella ricerca delle persone più giuste cui affidare l’amministrazione di Campobasso valutando le competenze e le professionalità più idonee a creare prospettive di rinascita per il capoluogo”. Intanto nel Nuovo Centro Destra si è costituito un comitato elettorale e si vogliono creare nuovi circoli. Il sindaco uscente Di Bartolomeo si sente forte dell’investitura arrivata dal Commissario di Forza Italia Rotondi, ma nel suo partito, la spaccatura c’è, con diversi esponenti che vogliono le primarie e non convergono sul suo nome. Ma il sindaco uscente è deciso ad andare avanti, fino in fondo. Non rinuncerà alla candidatura per lo scranno più alto di palazzo San Giorgio.
Comunali Campobasso, Di Bartolomeo: lavoro per trovare unità
