di FABRIZIO OCCHIONERO
La rappresentante del Governo ha effettuato un sopralluogo tra le casette di legno al termine del quale ha dato parere favorevole alla realizzazione di un centro per l’accoglienza dei profughi.
La visita in Molise del ministro per l’Integrazione, Cécile Kyenge, inizia dai luoghi del ricordo. Prima al cimitero di San Giuliano di Puglia dove riposano le vittime del crollo della scuola Jovine e poi al parco della memoria per portare il proprio omaggio davanti a ciò che resta dell’edificio scolastico.
La rappresentante del Governo Letta si è quindi spostata al villaggio di legno costruito dopo il terremoto per accogliere gli sfollati e, dopo un sopralluogo effettuato insieme al sindaco, Luigi Barbieri ha condiviso la scelta del Ministero dell’Interno in una struttura che – ha spiegato – è adatta per contenere e accogliere molte persone nell’ambito di una solida rete di solidarietà.
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Durante il sopralluogo il ministro ha potuto osservare sia le casette che le altre strutture dedicate in passato alla vita comunitaria. Ha ribadito che le famiglie ospitate non saranno in sostanza ma tutto verrà coordinato al meglio.
La Kyenge ha assicurato anche che si farà portavoce al Governo nazionale per risolvere il problema dei risarcimenti in sospeso alle famiglie che si sono costituite parte civile nel processo per il crollo della scuola “Jovine”.
E oltre alla lettera aperta sulla questione risarcimenti, il sindaco Luigi Barbieri ha assicurato anche la disponibilità sui temi dell’accoglienza ribadendo il ruolo e le esigenze di un territorio che punta alla ripresa socioeconomica.
Il Ministro per l’integrazione ha apprezzato l’impegno e la disponibilità della Regione che ha messo in moto una fitta rete dedicata all’accoglienza dei migranti.
ha osservato il vicepresidente della Giunta regionale, Michele Petraroia.
