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giovedì, Aprile 25, 2024

Ricostruzione post-sisma, Iorio attacca Frattura: le solite chiacchiere

AttualitàRicostruzione post-sisma, Iorio attacca Frattura: le solite chiacchiere

L’ex presidente della Regione Michele Iorio commenta in maniera particolarmente critica  le dichiarazioni del governatore Frattura sulla ricostruzione. “Ancora una volta chiacchiere, che si aggiungono a quelle dette in precedenza sulla ricostruzione post-sism – ha detto – Gli Accordi di Programma di cui parla Paolo Frattura non sono altro che un atto ordinario, dovuto e indispensabile (nulla di straordinario, dunque) per poter spendere i 346 milioni di euro che il mio governo regionale ha ottenuto con la delibera Cipe 62/2011. Quella stessa delibera che, in altri tempi, qualcuno credeva essere inesistente e che, invece, oggi serve all’attuale governatore per annunciare risultati di cui si vanta inutilmente. Il vero, unico problema della ricostruzione molisana è che da molti mesi è ferma – ha sottolineato Iorio –  Ed è ferma sicuramente non per colpe a me imputabili.  Utili, ma assolutamente insufficienti, sono i 15 più 5 milioni di euro che il governo ha svincolato dal patto di stabilità. Ciò vuol dire, in sostanza, che – ad oggi – solo e soltanto 20 milioni di euro (15 per il 2013, 5 per il 2014) possono realmente essere spesi. E neanche per la ricostruzione, poiché sono somme da destinare , anche velocemente , alle aziende e alle imprese che negli anni scorsi hanno lavorato ai cantieri e che ancora non vedono ristoro. Per accelerare il processo della ricostruzione e chiuderla entro il 2018,  cosa assolutamente possibile se ci dedicasse con più attenzione ,  occorre che Frattura ottenga dal governo nazionale l’autorizzazione a poter spendere  immediatamente l’intera somma destinata, per legge,  al Molise, così come accaduto in altre realtà interessate da eventi calamitosi. Le ‘gentili concessioni’ che il governo nazionale fa alla nostra regione servono a ben poco – ha proseguito Iorio – somme autorizzate col contagocce! Se si dovesse procedere così,  svincolando 15 milioni di euro all’anno, la ricostruzione terminerà tra 20 anni. Consiglio a Frattura , lo sto facendo da tempi non sospetti ,  di chiedere l’apertura di un tavolo nazionale urgentissimo per ottenere l’autorizzazione a spendere tutti i 346 milioni di euro, attribuiti al Molise , voglio sottolinearlo , per legge e non per gentile concessione.Tavolo che serva a far comprendere che alla nostra regione, attraverso la delibera Cipe, è stato riconosciuto un diritto. L’atto di oggi, annunciato da Frattura, rientra nella normale amministrazione e nella sfera degli atti burocratici necessari e dovuti per dare continuità al lavoro che il mio governo regionale ha svolto in precedenza. Nulla di nuovo, nulla di straordinario, nulla di cui vantarsi: come sempre, d’altronde”, ha concluso Michele Iorio.

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