Dura presa di posizione del presidente della Regione Frattura sull’intenzione dell’amministratore delegato di Ferrovie dello Stato, Moretti, di dismettere le tratte ferroviarie minori, considerate inutili centri di costo. «L’Italia, i suoi piccoli comuni non meritano disparità – ha dichiarato il governatore – La vertenza nazionale contro questa visione elitaria dei servizi la facciamo partire proprio da qui – ha aggiunto – dal nostro piccolo Molise, con le sue linee ferroviarie abbandonate e dimenticate da troppe gestioni malamente illuminate. Non abbiamo intenzione di farci chiudere da nessuno. Se Moretti ci invita ad arrenderci sappia che non ci siamo. Lasci lui. E’ questa la nostra richiesta – ha concluso il presidente – Sia rimosso come amministratore di Ferrovie dello Stato». Un intervento durissimo, quello del governatore che, insieme con l’assessore ai Trasporti Nagni ed al senatore Ruta sta portando avanti una vera e propria battaglia per il potenziamento dei collegamenti ferroviari interni e con le regioni limitrofe. Le esternazioni di Moretti rappresentano una doccia fredda per la Regione che, come ha annunciato lo stesso Frattura farà di tutto per salvare le ferrovie molisane dagli annunciati tagli.
