Non si è fatta attendere la risposta dell’Atm allo sciopero proclamato da alcune sigle sindacali che hanno anche organizzato un presidio davanti all’assessorato regionale ai Trasporti.
«Il presidio – ha denunciato Larivera, responsabile relazioni esterne dell’azienda – rientra nella ormai decrepita campagna di diffamazione che ha lo scopo di distruggere l’Atm. L’azienda e tutte le altre del settore – ha aggiunto – combattono quotidianamente con migliaia di cavilli burocratici, con croniche mancanze di trasferimenti pubblici e con l’indebitamento della Regione».
In relazione al mancato pagamento dello stipendio di settembre Larivera ha precisato che la mensilità di settembre è stata pagata al 50% a causa dai ritardi accumulati dalla Regione nei pagamenti.
«La nostra verità – ha concluso – è documentabile. Il rovescio della medaglia è un sindacato che al tavolo delle trattative alza sempre più la posta in gioco per non pervenire all’accordo».