di Giovanni di Tota
Il corpo di Giulio ha lasciato il Giovanni XXIII e da oggi si trova all’istituto di medicina legale del policlinico di Bari. E’ qui che il professor Francesco Introna effettuerà l’autopsia come richiesto dal sostituto Domenico Minardi, che sul caso della morte del bambino di Campobasso ha aperto un fascicolo con l’ipotesi di omicidio colposo, al momento contro ignoti.
Il medico legale, una vera autorità nella materia, si è occupato in passato dei casi più scottanti di cronaca nera. Da Elisa Claps al delitto di Meredith Kercher. Con l’ausilio del rianimatore Francesco Bruno, dovrà spiegare al pubblico ministero le ragioni che hanno provocato il decesso di Giulio. I genitori del bambino hanno nominato Mario Pietrunti legale di fiducia. L’avvocato non si è sbilanciato sui tempi, ma ha lasciato intendere che dopo quasi un mese dall’incidente è volontà dei genitori del bimbo di arrivare al più presto in fondo a questa drammatica storia.
Marco e Nicoletta, partiti ai primi di agosto per il Salento per trascorrere qualche giorno di ferie con il loro camper, non sono ancora tornati a casa e in pratica hanno vissuto questa gigantesca tragedia nel parcheggio dell’ospedale pediatrico. Mentre a pochi metri da loro si consumava la vita del loro figlio, di appena tre anni, soffocato da una polpetta.
Una vicenda che ha scosso tutti. Dai medici dell’ospedale, agli amici della coppia, oltre naturalmente la famiglia. Anche negli uffici della procura non c’è molta voglia di parlare: abbiamo disposto l’autopsia – ha dichiarato il procuratore aggiunto Anna Maria Tosto – ma tempi e modalità non sono stati ancora stabiliti. Nient’altro da aggiungere, ha concluso il magistrato. Oggi sarà ancora un giorno di adempimenti e procedure. L’esame potrebbe essere condotto domani, anche per dare tempo al legale della famiglia di conferire l’incarico a un proprio consulente.
