Anche per quest’anno lo Zuccherificio del Molise si avvia a chiudere la campagna bieticola. Il sette settembre è il giorno in cui verrà fermata la produzione. In 57 giorni sono stati prodotti 420mila quintali di zucchero. Ottima la resa, considerato che stando alle stime erano previsti 280mila quintali. Una campagna, quella di quest’anno all’insegna dei colpi di scena, prima con la diffusione di un dossier con le consulenze milionarie affidate da Alberto Alfieri, a cui la politica aveva dato il compito di salvare l’azienda. Poi con le voci iniziate a circolare sulla volontà del presidente Frattura di sostuire il super manager che ha curato anche il bando di vendita dello stabilimento e che già è andato deserto una volta. Poi con il licenziamento di due dipendenti della New Co, tra cui un dirigente, a quanto pare entrati in contrasto con la gestione di Alferi. Intanto si lavora al prezzo bietola per il 2014 e il 10 settembre è previsto un incontro con le associazioni di categoria proprio allo zuccherificio. Giorni caldi, questi allo stabilmento, dove c’è attesa anche per il bando di vendita, il secondo, che scade il 16 settembre. C’è un ribasso del 10 per cento rispetto al primo, ma le voci che circolano in azienda non sono buone. Anche questa volta, a quanto pare, andrà deserto. Dopo l’iniziale interesse dell’olandese Royal Cosun, più nessuno si è fatto vivo in azienda. Solo qualche giorno fa una delegazione del gruppo San Benedetto, ha voluto visitare gli stabilimenti. Intanto con la campagna ormai agli sgoccioli anche gli operai stagionali stanno per terminare il loro lavoro allo Zuccherificio. Rimarrano ancora per qualche mese gli avventizi, che si occuperanno della manutenzione degli impianti.
Zuccherificio: campagna agli sgoccioli. Attesa per la vendita: il 16 settembre scade il bando
