Le accuse lanciate dall’ex presidente della Regione, Michele Iorio, al governo regionale sull’aumento dei costi della politica hanno trovato la pronta replica del segretario provinciale Pd Medio Molise, Pietro Maio. «Posto che chi scrive da sempre sostiene che i costi della politica e non quelli della democrazia vanno drasticamente ridotti, altrimenti non si possono chiedere sacrifici ai molisani senza dare esempio di sobrietà e correttezza – dice – è semplicemente sconcertante oltre che fuorviante che il già presidente della Giunta regionale del Molise Michele Iorio abbia accusato il governo Frattura di aver innalzato i costi della politica, dimenticando che nella passata legislatura tali costi hanno assunto valori esponenziali – sottolinea Maio -Ad esempio, con la nomina di assessori esterni, con l’istituzione di otto commissioni temporanee ed otto relativi presidenti, con la pletora di incarichi di sottogoverno e con la nomina di consulenti esterni lautamente pagati, tra i quali Husher. Giova anche ricordare i costi per le auto blu e per le collaborazioni professionali al nulla. Ritengo dunque – prosegue l’esponente del Pd – sommessamente, che chi ha implementato i costi della politica ed anche “sgovernato” negli ultimi dodici anni facendo salire le accise al massimo livello per lo sfascio della sanità e portando la nostra Regione al disastro finanziario, economico e sociale, non sia credibile fino in fondo», conclude Maio.
