Nasce anche in Molise l’Unione Europea delle Cooperative. L’iniziativa presentata all’Hotel San Giorgio di Campobasso.
Lo sviluppo dell’agricoltura resta la strada migliore per uscire dalla crisi e per rilanciare il Paese. Ne è convinto il presidente nazionale della Coldiretti, Sergio Marini, che da Campobasso ha lanciato un appello a sostegno delle migliaia di imprese del settore.
“L’Italia può essere ancora protagonista nel mondo – ha detto – l’agricoltura e l’agroalimentare sono comparti che ci invidiano e che ci copiano tutti. La crisi si sente ancora – ha aggiunto – abbiamo avuto due anni tremendi anche per la produzione, con una stagione molto secca e una molto piovosa, ma la strada è quella giusta: puntare sulle nostre eccellenze, come l’agroalimentare e l’agricoltura. Aiutare le imprese attive a crescere e a diventare sempre più competitive. Aggiungere a questi settori il turismo, la cultura e le imprese di alta innovazione. Questa è la strada – ha aggiunto – per restare ai primi posti in un mercato sempre più globalizzato, dove non si può essere competitivi con i paesi in via di sviluppo sui costi del mercato del lavoro. E il sud – ha proseguito Marini – può avere un ruolo da protagonista nel rilancio dell’agricoltura e del paese. Il Sud è la vera risorsa dell’Italia – ha concluso – perché non viene fuori da 30 anni di industrializzazione. È un territorio che può investire proprio su quei settori che sono in grado di riportare l’Italia al vertice dei paesi più produttivi”.
La Coldiretti, intanto, ha ufficializzato la nascita anche in Molise dell’Unione Europea delle Cooperative. Quattromila gli associati in tutta Italia e più di 50 nella nostra regione.
