Attenzione puntata su Isernia, il centro maggiore, dove i candidati alla carica di sindaco sono tre
In provincia di Isernia sono cinque i comuni chiamati alle urne. Complessivamente saranno poco più di 34mila gli aventi diritto al voto. In buona parte voteranno a Isernia, dove il numero di elettori sfiora quota 20mila. Chiusa la fase della gestione commissariale, in tre ambiscono alla fascia di primo cittadino: Luigi Brasiello, Giacomo D’Apollonio e Celeste Caranci. Secondo Comune per numero di votanti è Venafro, altro ente commissariato: sono poco più di diecimila gli aventi diritto al voto. Per il municipio di piazza Cimorelli è sfida a due: i venafrani dovranno cioè scegliere se farsi amministrare da Antonio Sorbo oppure da Mario Pietracupa. Sia a Isernia sia a Venafro le schede di votazione permettono di esprimere due preferenze per i candidati a consigliere, appartenenti alla stessa lista; ma devono necessariamente essere di sesso opposto (un uomo e una donna), pena l’annullamento della seconda preferenza. Saranno invece 2.400 i votanti al comune di Montaquila. Sulle schede gli elettori troveranno tre nomi. Il sindaco uscente Francesco Rossi dovrà vedersela con Giuseppe Esposito e Gregorio Perna. Si torna al voto anche a Sessano del Molise, altro Comune commissariato. Sono poco più di 1.100 gli aventi diritto al voto. In cinque puntano alla carica di primo cittadino: Giuseppe D’Ippolito, Marcello Palumbo, Pasqualino D’Ippolito, Claudio Valente e Giovancarmine Mancini. Le oltre 900 persone chiamate alle urne a Poggio Sannita, dove si conclude il secondo mandato del sindaco Tonino Palomba, dovranno invece scegliere tra sei candidati: Franco Paoletti, Vincenzo Viola, Alessandro Corsi, Maria Antonietta Bottaro, Alessandro Ranella e Adolfo Marchetti.
