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lunedì, Aprile 29, 2024

Isernina uccisa a colpi di mattarello, 17 anni di carcere all’ex marito

EvidenzaIsernina uccisa a colpi di mattarello, 17 anni di carcere all'ex marito

Uno scandalo, questa non è giustizia”. È l’amaro commento di alcuni dei familiari della giovane isernina uccisa l’estate scorsa a Legnano. Molti di loro erano in attesa del verdetto davanti al tribunale di Milano. Ma al termine delle arringhe della difesa il giudice Roberta Nunnari ha inflitto un pena di 17 anni di reclusione a Roberto Colombo, oculista di 58 anni, accusato di aver ucciso la ex moglie Stefania Cancelliere a colpi di mattarello. I parenti e gli amici della vittima avevano già espresso la loro delusione al termine dell’udienza dello scorso 8 marzo, quando il pubblico ministero Isidoro Palma aveva chiesto 20 anni, riconoscendo alcune attenuanti per l’imputato. Ma speravano comunque in una sentenza più severa da parte del giudice. Invece oltre allo sconto di un terzo della pena prevista dal rito abbreviato – che ha permesso di limare 10 anni dai 30 chiesti inizialmente – si è registrata un’ulteriore riduzione di tre anni. A questo punto il verdetto può considerarsi definitivo: sola la Procura generale di Milano può chiedere l’appello, ma questa ipotesi lascia perplesso Livio Cancelliere, fratello della vittima: a suo avviso difficilmente questo caso sarà riaperto. Ogni valutazione sarà tuttavia fatta nelle prossime ore. Per ora resta solo la grande delusione per una sentenza ritenuta decisamente mite, visto che nonostante la richiesta di rito abbreviato da parte della difesa era almeno in teoria possibile condannare l’imputato all’ergastolo. In attesa della sentenza definitiva – che dovrebbe arrivare non prima di un anno e mezzo – Roberto Colombo resta ai domiciliari in una clinica privata. Anche questa per i familiari di Stefania è un’ingiustizia.

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