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sabato, Aprile 20, 2024

Fiat, stretta finale per il rinnovo del contrato. Pesa ancora la Cig

QDFiat, stretta finale per il rinnovo del contrato. Pesa ancora la Cig

Ottantamila lavoratori del gruppo Fiat aspettano la firma per il rinnovo del contratto collettivo aziendale. Solo duemila e quattrocento sono impegnati allo stabilimento di Termoli che nel 2013 raggiunge peraltro i quarant’anni di attività.

Questa settimana si preannuncia decisiva per l’accordo definitivo di una trattativa complessa che va avanti da sette mesi e ha già archiviato dodici incontri.

Nonostante i progressi del lavoro svolto – ha spiegato un portavoce dell’azienda – le parti hanno preso atto che esistono ancora punti di divergenza che rendono necessaria una pausa di riflessione”.

Due i punti principali su cui si discute. Da un lato c’è l’aumento contrattuale di quaranta euro lordi al mese sulla paga base e dall’altro c’è il premio di produzione, che verrebbe legato alle presenze, pari a centoventi euro lordi per ogni mensilità.

L’accordo manca sulla data dalla quale fare partire gli importi: i sindacati si battono per farli pagare dall’inizio dell’anno mentre l’azienda punta da marzo per l’aumento al minimo tabellare e dal mese successivo per il premio di produzione.

Alla trattativa non partecipa la Fiom che non ha sottoscritto i precedenti accordi aziendali.

Secondo Riccardo Mascolo, segretario regionale della Fim Cisl, si sta cercando di trovare una soluzione accettabile che tenga conto delle esigenze del lavoratori in un momento particolare.

Intanto allo stabilimento Fiat General Automotive di Termoli anche a marzo si stanno contando ore di cassa integrazione. L’azienda l’ha annunciata per l’inizio delle prossime due settimane e poi si vedrà a fine mese con la coincidenza della pausa di Pasqua.

Per Antonio Di Pardo, responsabile dei metalmeccanici della Uil bisogna dare impulso al confronto su nuovi prodotti e discutere dello sviluppo del motore 16 valvole.

A condizionare le strategie sono sempre la crisi e i dati che arrivano dal mercato complessivo dell’auto: anche a febbraio si è registrato un altro tonfo.

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