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giovedì, Maggio 2, 2024

Solagrital, la pazienza “infinita” dei lavoratori e le incognite sul futuro

QDSolagrital, la pazienza "infinita" dei lavoratori e le incognite sul futuro

La produzione riprende dopo le proteste di ieri. Forse gli stipendi pagati venerdì prossimo.

Il mancato pagamento degli stipendi arretrati alla Solagrital è solo la punta dell’iceberg di un problema molto più vasto che riguarda il futuro dell’intera filiera avicola molisana. I soldi arriveranno, è questione di giorni, ma cosa succederà a fine mese, quando gli operai dovranno percepire il prossimo salario. Senza un piano industriale credibile, il destino dei circa 600 dipendenti dell’azienda di Bojano è a rischio. Ne sono consapevoli gli stessi operai e impiegati della fabbrica, oltre ai sindacati.

La battaglia, quindi, è molto più ampia e riguarda anche i debiti contratti con i trasportatori, anche se la questione stipendi è diventata una priorità, irrinunciabile, a breve termine. Molte famiglie, infatti, sono sul lastrico dopo che sul loro conto corrente mancano all’appello gli stipendi di luglio, agosto e settembre, più la quattordicesima. La giornata di ieri è stata carica di tensione in fabbrica e gli animi si sono calmati solo dopo che il presidente della Regione, Michele Iorio, si è recato a tarda serata in azienda per rassicurare i lavoratori sul pagamento degli stipendi arretrati entro venerdì.

Ci sono stati problemi tecnici – ha detto – ma gli stipendi saranno pagati entro venerdì. Manterremo le nostre promesse”. Dopo lo stop di ieri, intanto, la produzione alla Solagrital è ripresa. Ma anche i trasportatori sono in stato di agitazione per i mancati pagamenti, per non parlare degli allevatori e le imprese dell’indotto. Sono stati gli stessi lavoratori a convincere i trasportatori ad andare avanti con la promessa di aspettare fino a lunedì prossimo prima di decidere eventuali forme di proteste. Ma quale potrà essere il futuro della Solagrital? È lo stesso Iorio a spiegare che la questione è “articolata”, perchè bisognerà “ricercare nuovi partner” che possano contribuire a far crescere la filiera. Insomma, nulla è ancora certo sul destino del settore, e la Gam, l’azienda che sta subentrando alla Solagrital, dovrà dimostrare di non essere una “scatola vuota”, perchè questo è ancora il timore di molti lavoratori.

 

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